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LE NUOVE NORME SULLE EMISSIONI SONO UN FAVORE ALL'INDUSTRIA DELL'AUTO

...CHE CONTINUA A PUNTARE SU TECNOLOGIE INQUINANTI


Sulle emissioni di automobili e furgoni Euro5 e Euro6, il MoVimento 5 Stelle ha tenuto la barra dritta e si è espresso, in un voto al Parlamento europeo, contro l’introduzione dei cosiddetti fattori di conformità, ovvero quei moltiplicatori che la Commissione europea insiste nel voler applicare ai limiti di legge in vigore dal 2007 durante la misurazione delle emissioni per mezzo dei nuovi test in condizione di guida reale. Moltiplicatori già bocciati dal Tribunale dell’Unione europea perché non farebbero altro che permettere delle emissioni sensibilmente più alte rispetto a quanto stabilito per legge. Senza contare che, come ricorda lo stesso Tribunale, è alquanto sorprendente che, dal 2011, data di inizio dei lavori sul test RDE (Real Drive Emission) la Commissione non sia stata in grado di mettere a punto un test efficace e standardizzato. È chiaro che si tratta di escamotage per nascondere le responsabilità dei costruttori di auto. È un favore all’industria tedesca dell’auto e non solo, queste norme. nate a seguito dello scandalo Dieselgate, sono disegnate su misure per le case automobilistiche che continuano imperterrite a puntare su tecnologie inquinanti invece che su auto davvero pulite.


Purtroppo il voto del Parlamento europeo di fatto legittima l’artificioso raggiro messo in atto dalla Commissione europea a danno della salute dei cittadini. In una situazione in cui le città continuano a dover far fronte a gravi problemi di concentrazione di biossido di azoto, di cui il maggior responsabile sono le autovetture, in una situazione in cui l'inquinamento dell’aria ha provocato più di mezzo milione di morti premature in un anno nell'UE, tutto questo è assolutamente inaccettabile. Un gravissimo attentato alla

salute dei cittadini, tutto a vantaggio delle case automobilistiche.


DIESELGATE: IL RAGGIRO CONTINUA


Pur di proteggere le case automobilistiche che inquinano le nostre città la Commissione UE continua a prendere in giro i cittadini. Ancora una volta la nostra salute viene sacrificata sull'altare degli interessi economici di qualcuno!


Vi racconto cos'è successo ⤵️



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