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ANIMALI ESSERI SENZIENTI: COSA HO FATTO PER DIFENDERLI

In questi cinque anni di legislatura al Parlamento europeo, durante la mia attività di Portavoce per il Movimento 5 Stelle, il benessere animale è stato il tema su cui ho lavorato maggiormente, sia nella Commissione Ambiente sia nella Commissione per le Petizioni, richiamandomi sempre alla necessità di dare concreta applicazione all’Articolo 13 del TFUE, che riconosce gli animali come esseri senzienti.

 

Ho seguito i lavori di numerose risoluzioni, pareri e risoluzioni legislative rilevanti per il benessere degli animali, ho presentato interrogazioni scritte e orali e ho seguito da vicino l’iter di numerose petizioni che avevano ad oggetto il benessere degli animali e la tutela della biodiversità. Ho anche organizzato diversi eventi in Parlamento europeo, volti a stimolare il dibattito su questi temi per me importantissimi.

 

Inoltre ho sostenuto attivamente due Iniziative dei cittadini europei (ICE), vale a dire l’ICE “Stop Vivisection” e l’ICE “End the Cage Age”. Per quanto riguarda quest’ultima, che è ancora in corso, ho avuto l’onore di inaugurarne il lancio a livello europeo lo scorso 25 settembre (lancio dell’ICE e post sul blog Movimento 5 Stelle Europa)

 

Sul benessere degli animali negli allevamenti sono stata relatrice ombra della proposta di risoluzione comune sul benessere degli animali, l’uso di medicinali antimicrobici e l’impatto ambientale dell’allevamento industriale dei polli da carne.

Mi sono poi occupata, tramite interrogazioni scritte, dell’alimentazione forzata nella produzione di foie gras, di benessere dei polli negli allevamenti intensivi in Italia, della riduzione del consumo di carne, e dell’impatto dell’allevamento sul cambiamento climatico. Ho anche recentemente presentato alla Commissione europea un’interrogazione sull’istituzione di un sistema di etichettatura per le carni e per i prodotti latteo-caseari che sia basato sul benessere animale.

In Commissione Ambiente, ho poi presentato emendamenti sul benessere animale nei dossier rilevanti, come il dossier “Norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune, PAC”, in cui ho chiesto, ad esempio, che elevati standard di benessere animale diventino criterio per poter ottenere supporto economico.

Ho inoltre denunciato a più riprese l’impatto che gli allevamenti intensivi hanno, non solo sul benessere animale, ma anche sul clima e sull’ambiente, in ragione delle emissioni delle sostanze inquinanti e climalterante di cui sono responsabili.  Per esempio sono stata relatrice ombra del parere sul futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura e della relazione sull’azione dell’UE a favore della sostenibilità.

Infine, ho organizzato diversi eventi sul tema, come la proiezione in Parlamento europeo di Cowspiracy, il documentario che denuncia l'impatto dell'allevamento intensivo sul pianeta.

 

Sulla protezione degli animali durante il trasporto, mi sono occupata in prima persona per il Movimento 5 Stelle, sia in Commissione Ambiente sia in Commissione Petizioni, del dossier sul trasporto di animali vivi, e cioè dei pareri alla relazione sull’attuazione del Regolamento (CE) n 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto all’interno e all’esterno dell’UE, chiedendo anche che fosse istituita una commissione di inchiesta sul trasporto di animali vivi in Parlamento europeo.

Ho inoltre supportato le numerose petizioni sul tema, chiedendo che fossero calendarizzate e discusse pubblicamente.

Infine, ho co-firmato l’interrogazione orale “Gravi violazioni nel trasporto di animali verso paesi terzi” e ho presentato un’interrogazione scritta sul progetto “Animal Trasport Guides”.

 

Ho lavorato molto anche sulla protezione degli animali domestici, sia in Commissione Petizioni, dove ho supportato le numerose petizioni sul benessere degli animali domestici e randagi, sia presentando diverse interrogazioni insieme ai miei colleghi del Movimento 5 Stelle, in particolare sui seguenti temi:Randagismo e gestione dei caniliStop perrerasMaltrattamenti dei cani levrieri.

Ho anche spinto per ottenere un dibattito e una possibile risoluzione sul commercio illegale degli animali da compagnia, purtroppo con poco successo visto il disinteresse dei grandi gruppi politici.

 

Da sempre sono contraria alla caccia e favorevole alla conservazione della biodiversità, e ho sempre sostenuto la necessità di garantire la piena ed effettiva applicazione della legislazione ambientale dell’Unione e in particolare delle direttive Habitat e Uccelli e della normativa CITES, non solo nei dibattiti in Parlamento europeo, ma anche attraverso diverse interrogazioni sulla biodiversità terrestre (“Caccia agli uccelli a Malta”, “Parere dell’ISPRA sull'imposizione di limiti di caccia e condotta del governo e delle regioni italiane”, “Processo riorganizzativo del Corpo Forestale dello Stato — uffici CITES”, “Ancora sul Corpo forestale italiano”, “Controllo dell'adeguatezza delle direttive Uccelli e Habitat”, “Commercio di pappagalli rari e a rischio di estinzione”) e su quella marina (Programma di ricerche scientifiche attraverso pesca a strascico a impulsi elettricipesca illegale, e aree marine protette).

Su questi temi (caccia e biodiversità), sono state presentate dai cittadini anche diverse petizioni al Parlamento europeo, come ad esempio la petizione in difesa del lupo italiano, che ho supportato pienamente.

 

Ritengo inoltre che gli animali non debbano essere sfruttati in nessuna circostanza, e a maggior ragione non per feste e tradizioni, per scopi economici, o per scopi di intrattenimento. Ho quindi mandato in diverse occasioni lettere alle autorità competenti (per esempio sul “Toro Jubilo” e più recentemente sulle cosiddette “Blood farms” o “fattorie del sangue”), e presentato delle interrogazioni (per esempio “Divieto a livello di UE concernente l'utilizzo di animali selvatici nei circhi” e un’interrogazione a difesa dell’Orca Morgan).

Ho inoltre supportato le petizioni che sono state presentate da cittadini europei in Commissione Petizioni, come ad esempio la petizione in difesa dell’orca Morgan.

 

Ho inoltre portato avanti anche i temi delle alternative alla sperimentazione animale: sono stata co-autrice dell’interrogazione orale e della relativa proposta di risoluzione su un divieto globale per porre fine alla sperimentazione animale, in cui proprio grazie al lavoro fatto dal Movimento 5 Stelle qui in Parlamento europeo abbiamo chiesto all’UE di impegnarsi per promuovere a livello delle Nazioni Unite un divieto globale di sperimentazione nel settore dei cosmetici e una moratoria sul commercio internazionale di prodotti e ingredienti cosmetici testati sugli animali.

Inoltre ho anche presentato un’interrogazione scritta sul superamento della sperimentazione preclinica su animali e  sono stata promotrice di un’interrogazione in risposta alle rivelazione giornalistiche sui test commissionati dai costruttori di auto tedeschi ed eseguiti su esseri umani e primati non umani per tentare di confutare la cancerogenicità dei gas di scarico dei veicoli a motore diesel.

Nel corso degli anni, sono arrivate diverse petizioni sul tema su cui prontamente ho preso posizione: ho chiesto infatti che fossero calendarizzate e discusse pubblicamente, riuscendo anche, attraverso un lavoro di sensibilizzazione all'interno del Parlamento, a far riaprire una petizione che era stata precedentemente chiusa.

Ho poi organizzato anche due eventi su questo tema: un primo evento nel 2014 dal titolo "Tutelare la salute dal Business della malattia. Perché non possiamo fidarci dei "modelli animali" e perché il loro superamento è necessario per garantire la salute pubblica” e un secondo a dicembre 2016, in occasione della cosiddetta "conferenza scientifica" organizzata dalla Commissione europea il 6 e 7 dicembre 2016, conferenza nella quale al comitato promotore della ICE “Stop vivisection” sono stati dedicati solamente 10 minuti in 3 giorni di convegno. Trovando la cosa inaccettabile, insieme ai promotori della ICE  ho organizzato presso il Parlamento europeo una "Contro- conferenza", dando adeguato spazio alle ragioni scientifiche ed etiche della battaglia Stop Vivisection.

 

Mi sono inoltre schierata più volte a favore dell’abolizione della caccia alla balena attraverso un’interrogazione orale sulla caccia alla balena in Norvegia e attraverso le due risoluzioni sulla caccia alla balena in Norvegia e in Giappone, e con un’interrogazione scritta sulla mattanza di globicefali nelle isole Faroe.

Non solo, ho fatto mie anche varie altre iniziative a difesa del benessere animale, come quella volta a garantire il benessere dei pesci in acquacoltura (interrogazione orale e interventi in plenaria come co-autrice dell'interrogazione orale e a nome del mio gruppo politico) e, più in generale, sono stata co-autrice di un’interrogazione orale sulla nuova strategia in materia di benessere degli animali per il periodo 2016-2020.

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