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COERENTEMENTE NO-TAV



Ci risiamo, capitolo finale. Il Parlamento sarà chiamato in questi giorni a dare il via libera definitivo al TAV Torino-Lione.


Certificata opera inutile persino dalla Corte dei Conti UE con le sue stime di traffico gonfiate smontate negli anni da decine di studi e commissioni.


Certificata opera dall'impatto ambientale devastante, a partire dall'amianto della montagna che verrà sputato nei cieli piemontesi (e nei polmoni dei cittadini), alle emissioni che toccheranno i 10 milioni di tonnellate di CO2, fino ai "benefici ambientali" che, se va bene, non vedremo prima di 50 anni, quando per il pianeta e per l'Italia (colpita, ancora in questi giorni da nuovi eventi climatici estremi) sarà decisamente troppo tardi. Alla faccia delle promesse "green"...


Senza contare le violenze perpetrate ai danni degli attivisti No Tav che da decenni ormai lottano per difendere la propria terra, la propria casa e anche la propria vita, da un'opera inutile e mostruosa.


Sono fatti che conosciamo da decenni. Ed è aberrante pensare che dopo tanti anni di lotte e di evidenze, si arrivi a dare l'ok a questo orrore. Spendendo, per giunta, centinaia di milioni di euro che potrebbero essere destinati alla Sanità pubblica e inserendo addirittura il Tav tra le opere da finanziare con il Recovery Fund! E' così, per finanziare opere inutili e dannose, che l'Italia intende usare i soldi per la ripresa?

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