L'ALA AMBIENTALISTA DEL MOVIMENTO 5 STELLE AL PARLAMENTO EUROPEO LASCIA IL MOVIMENTO
Comunicato stampa
Bruxelles, 3 Dicembre 2020
L'ala ambientalista del M5S al Parlamento europeo, quella da sempre più vicina ai verdi, costituita da Eleonora Evi, Piernicola Pedicini, Rosa D’Amato, Ignazio Corrao, si separa formalmente dalla delegazione pentastellata presente in Europa e lascia il Movimento “per poter continuare a portare avanti il proprio programma elettorale, più volte disatteso dall’ambiguo atteggiamento imposto nell’ultimo anno dal M5s stesso”. L’addio è siglato dai 4 eurodeputati con degli articolati post sulle rispettive pagine social nelle quali vengono spiegate punto per punto le ragioni della scelta ai propri sostenitori. Pesano sulla decisione alcuni voti (come quello sulla PAC) dove la delegazione europea, che a differenza che a Roma non ha vincoli di maggioranza e di governo essendo di fatto isolata e tagliata fuori dai lavori nei “non iscritti” (il gruppo misto europeo), ha preferito “inseguire - spiegano i deputati - le indicazioni e le posizioni dei grandi gruppi piuttosto che il proprio programma elettorale e la propria identità. Con l’addio al M5S, i quattro eurodeputati “rinnovano il proprio impegno a favore delle battaglie di cui sono stati portavoce in questi anni, mettendo al primo posto la difesa del pianeta e la tutela della salute, dell’ambiente e dei diritti dei cittadini”. “La decisione è stata resa necessaria - sottolineano - dall’impossibilità di portare avanti con coerenza la difesa di questi temi, all’interno della delegazione del M5S, il cui operato oggi diverge irrimediabilmente sia dall’impegno preso con gli elettori che dalle aspirazioni originarie del MoVimento”. I quattro eurodeputati sottolineano di “non voler in alcun modo scalfire l’operato del Governo Conte” e di aver agito “in totale e piena autonomia. A chi ci ha etichettati strumentalmente come dissidenti, vorremmo ricordare che dissidente è chi non rispetta la parola data o l’impegno preso con chi li ha sostenuti in cabina elettorale”.