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L’AMAZZONIA IN FIAMME, L’AVIDITA’ UMANA E LE NOSTRE COLPE


L’Amazzonia sta morendo giorno dopo giorno a causa delle scellerate politiche di Bolsonaro a favore delle potentissime lobby brasiliane dell’agribusiness , il cui obiettivo è eliminare qualsiasi limite per poter estrarre senza sosta materie prime da piazzare sul mercato di tutto il mondo, anche quello europeo.

La caccia ai responsabili di questo “ecocidio” deve iniziare da casa nostra, perché l’Unione Europa, con il suo consumo di prodotti come soia, carne e olio di palma, è responsabile per il 10% della deforestazione globale. E l’Italia purtroppo non è un esempio virtuoso:

Abbiamo importato 11.937 tonnellate di soia nel 2016; 4.700 nel 2017; e oltre 8.000 nel 2018.

Deteniamo il record europeo come importatori di carne bovina proveniente dal Brasile, dove l'industria del settore è fatta di corruzione, pratiche commerciali scorrette, violazione delle leggi.

L’Europa deve intervenire IMMEDIATAMENTE

Inserendo un divieto di accesso al mercato europeo a merci che alimentano la deforestazione.

Attivando azioni concrete contro gli istituti finanziari europei che sovvenzionano le compagnie responsabili della deforestazione.

Inserendo target vincolanti per la riduzione della produzione e del consumo di carne.

Fermando il folle accordo commerciale UE-Mercosur

Queste azioni sono imprescindibili, altrimenti le tante promesse contenute nel Green Deal saranno solo parole al vento. L’avidità umana non può portare il Pianeta al collasso.

Vi consiglio caldamente di seguire l'ottima inchiesta di PresaDiretta

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