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SENTENZA STORICA! LA FRANCIA CONDANNATA PER NON AVER FATTO ABBASTANZA CONTRO LA CRISI CLIMATICA



Il tribunale amministrativo di Parigi ha condannato la Francia per non aver fatto quanto doveva nella lotta alla crisi climatica, non rispettando, di fatto, gli Accordi di Parigi sul clima.

Si tratta di una sentenza storica! L’inazione contro la crisi climatica diventa illegale.

L’iniziativa era nata nel 2018 quando le ONG Greenpeace, Oxfam, Fondazione Nicolas Hulot e Notreaffaire Atous inviarono una lettera ai ministri francesi chiedendo il risarcimento dei danni causati all’ambiente. Oltre 2,3 milioni di persone firmarono una petizione per sostenere l’azione giudiziaria contro lo Stato francese.

Finalmente la sentenza è arrivata ed ha messo in luce la vergognosa ipocrisia di certi politici, bravi solo a parole ma che poi, nei fatti, mettono sempre l'ambiente all’ultimo posto dell’agenda politica. Il tribunale, stabilendo il legame tra danno ecologico e l’assenza di azioni a favore dell’ambiente, ha dichiarato che il rimborso in denaro non è appropriato: lo Stato francese dovrà trovare soluzioni per il mancato rispetto degli obiettivi di riduzione dei gas serra.

La Francia comunque non è sola: secondo Energy Policy Tracker, solo nel 2020 i governi del G20 hanno concesso ad aziende che sfruttano massicciamente le fonti fossili almeno 233 miliardi di dollari di sussidi.

Di fronte alla crisi climatica l'inazione equivale a danneggiare l'ambiente, l'economia e la salute dei cittadini. Il tribunale di Parigi per la prima volta mette i governanti davanti alle proprie responsabilità legali, non solo morali. Una decisione storica!

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