SUD TIROLO: PESTICIDI NELLE SCUOLE E NEI PARCHI GIOCHI
In Sud Tirolo intere coltivazioni di mele e di altri frutti sono letteralmente intrise di pesticidi. Se ne fa un uso talmente massiccio che ne sono state trovate concentrazioni anche nei parchi giochi e nei giardini delle scuole nelle vicinanze dei frutteti.
E la situazione è più grave del previsto: In un precedente studio, infatti, si era riscontrato che nel periodo primaverile (quello in cui si usano maggiormente i pesticidi) metà dei parchi circostanti le coltivazioni risultava contaminato, ora sappiamo che questo avvelenamento è presente tutto l’anno.
Secondo lo studio“Year-round pesticide contamination of public sites near intensively managed agricultural areas in South Tyrol“ (https://bit.ly/37kg6xM) quasi tutti i siti analizzati (il 96%) sono stati contaminati da almeno un residuo durante l'anno. Nel 79% dei siti è stato riscontrato più di un residuo.
Tra le sostanze preoccupanti riscontrate c’è clorpirifos, una sostanza neurotossica per lo sviluppo cognitivo dei bambini, bandita dal 2020 ma in Italia autorizzata in deroga per la raccolta delle pere. La salute dei più piccoli è in pericolo e non possiamo restare a guardare.
È fondamentale anche che la Commissione ponga obiettivi vincolanti e ambiziosi sull’uso dei pesticidi, come da me più volte richiesto. Se tra gli obiettivi del Green Deal c’è davvero l’intenzione di ridurre significativamente l’uso di pesticidi chimici, è tempo di dimostrarlo. Il tempo delle parole è finito.
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